"Anche le cose più belle, in natura, appassiscono..."

giovedì, marzo 16, 2006

Paranormal Experience

Ero in mezzo a un campo di grano pieno di merda, nera, scura.
Dal sentiero sentii prima le bestemmie, feroci bestemmie: era mio nonno che aveva acciaccato la merda. A quel punto dissi:"Nun te preoccupà, l'ho acciaccata pure io".
Per risposta mio nonno mi porse 2 oggetti: una pezza e un cane morto. Non parlò ma capii che aveva trovato il colpevole e pensai: "Povero cane! Aveva solo fatto i suoi bisogni!". Inoltre con la pezza voleva che lo ripulissi dalla merda.
A quel punto io e mio nonno ci siamo diretti verso una collina, ma la casa non c'era.
C'era un piccolo rudere che conteneva tane di conigli. Siamo entrati e abbiamo ucciso molti conigli a calci e schiaffoni. Entrammo quindi in una piccola nicchia dove ad aspettarci c'era Little Tony. Mio nonno divenne furibondo, prese il cane morto che aveva in mano e lo lanciò contro Litlle Tony. Io fui felice.
Non chiesi niente a Little Tony che però morente in terra, indicava la sua tasca: dentro c'era una lettera di scuse indirizzata a mio nonno per un fatto avennuto anni fa...*
Dopo un cenno di intesa, io e mio nonno uscimmo dalla casa.



*Il tragico avvenimento cui si riferisce la lettera di scuse si compì molti anni addietro : il nonno del Vecchio Saggio venne importunato pesantemente da Little Tony e, dopo un vivace alterco, Nonno Mic fu costretto a colpire con un pugno in pieno volto Little Tony.

I Consigli

1) Studia poco, il meno possibile, nel dubbio non studiare: affidati alla preghiera e alla venerazione di santi e santini. (si consiglia Padre Pio)

2) Vai al bagno regolarmente, non saltare neanche un giorno. Cerca di scegliere un orario determinato (es. le 7 del mattino). Vedrai: si vive meglio.

3) Ogni sera prima di dormire recita 2 Padre Nostro e 3 Ave Maria. Inoltre rivolgiti (con le preghiere) a Padre Arsenio da Trigolo, fondatore della comunità di suore di Santa Maria Consolatrice.

4) Quando starnutisci a scuola cerca di trattenere lo starnuto all'interno delle narici, in modo che potrebbero scoppiarti i capillari: a quel punto sei costretto a sospendere la lezione.

5) Sloga una spalla a un compagno di classe per zompare ore di lezione.

6) Metti sul pullman la valigia sempre per ultimo, così dopo la riprendi per primo.

venerdì, marzo 10, 2006

Biografia

Le notizie riguardanti la vita del Vecchio Saggio sono poche e frammentarie. Quel poco che del Maestro sappiamo proviene da fonti difficilmente rintracciabili, e spesso le storie che circondano la sua avventurosa esistenza si intrecciano direttamente alla leggenda. Alcuni antichi registri pontefici anagrafici riportano la sua data di nascita, Febbraro del 1326, e il luogo, un modesto casolare nei pressi di Roma, di cui la maggioranza degli storici concorda possa essere l'odierno quartiere di Casal Bertone. Nato da famiglia probabilmente povera, data appunto la condizione misera della sua nascita, paragonata addirittura a quella del redentore; si forma culturalmente nella Scuola della più vicina chiesa, la antichissima ed ancora esistnte Santa Maria Consolatrice. Riceve una formazione Tomistica dal suo insegnante, Claudio Lotitus, che però presto rinnega per arrivare ad una personale ed originale sintesi mistico-filosofica della vita, dopo aver ricevuto una illuminazione divina. Varie e spesso fantasiose sono le leggende che coprono di un alone di mistero l'evento, ma le fonti più autorevoli e gli studi degli esperti sembrano dare credito all'ipotesi di una apparizione in sogno di San Pietro, il quale ordinò al Vecchio Saggio una vita eremitica e serena, in stretto contatto con Dio, prescindendo la Chiesa.
L'approdo a questa nuova filosofia prevede inmfatti per prima cosa un forte rifiuto delle istituzioni ecclesiastiche esistenti, una avversione particolare per i sacerdoti, sintetizzata così dalla celeberrima frase "Mejo un carcio a un prete che due a 'na sora". Il Maestro si ritirò cosi sui freddi monti abbruzzesi, ma nessuno riuscì mai a scoprire il suo nascondiglio, nonostante le numerose, ma purtroppo vane, spedizioni. Spedizioni organizzate anche dalla chiesa stessa, visto il crescente numero di accoliti del Saggio che minavano la stabilità sociale. In tutto il XIV secolo infatti molti saggi e poesie arrivavano dai monti fino alle città, e rendevano la comunità dei fedeli del Saggio sempre più numerosa. Questi scritti incitavano alla rivolta verso le istituzioni in generale; e il Pontefice, ed i suoi sucessori, provvederono ad eliminare fisicamente gli accoliti del Saggio. Queste incredibili esecuzioni durarono per tuto il XV secolo e finirono solo nel XVI, quando si credeva ormai estinta la Setta Dei Vecchi Saggi, cosi come si erano chiamati i discepoli dell'Originale. Ma il Vecchio Saggio, come già appunto riportato, non fu mai trovato. Grazie al Suo puro e semplice stile di vita e, si dice, anche grazie al Suo diretto rapporto con Dio, ha raggiunto l'Immortalità. Ancora oggi pervengono a noi i Suoi scritti, che riportiamo fedelmente alla Vostra attenzione.

Gli Aforismi

-Bada al badabile, finchè lo puoi badare

-Chi si rotola nel fango, prima o poi ne uscirà pulito

-Le vecchie sull'autobus so come i bambini quando vedono una vaschetta de pesci

-Comprarsi una macchina nuova è come tagliarsi le unghie dei piedi: devi stà attento ai pizzi

-Mejo un carcio a un prete che due a 'na sora

-Le suocere so come i nei: qualche volta diventano maligne

-La fisica è come una caldaia: non sai mai dove mette le mani

-La vita del fagiano è come quella dello stuntman

-Un gelato è come un iceberg: da paura!

-Suore, preti e frati: mejo non avecce niente a che fa

-Voglio l'Africa

-Vova

-Mangia i gattini spelacchiati

-Rotola e aggomitolati

-La mondezza bella

-Parole, ordine e carità!

-Ridi, senti e rutta: vivrai meglio

-Conigli, lepri e rape: la ricetta di nonna Pia

-Totti s'è fatto male...

-Africa Beach

-Zanna Bianca è vivo

-Le cime del Golgota!
-
-"Tu non studi per il voto, tu rubi per il voto; e quel voto non ti rappresenta"

-Falangi!

-U.D.C.

-La religione è come una moneta: testa o croce.

-Anna Tatangelo ti amo!

e da un manoscritto ritrovato nella lontana terra lisbonese:

-Primavera dopo falsa

-Tamara: l'arancia amara

-Dux mea lux in controlux

-Io non VOGLIO ESSERE un sottoinsieme, io VOGLIO ESSERE un insieme!

-Siete arrivati o siete arripoeti?

-Cappotto, cappsette...

-Quinparli biglietti e 2 accompagnamucche (Quindici biglietti e 2 accompagnatori)

-Complidenti per il pizchilo (Complimenti per il pizzetto)

-Che li accendi a fa i riscadamenti, tanto c'hai il pizzetto

-Souvenir, Giuvenir, Soutornar, Giutornar

-A, e, i, love you, scandalo (A, e, i, o,u, y)

-Lisbona, Lisbrutta
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AGGIORNAMENTI

-Romanzo, Rovitello

-Sei stato a messa agli esami? (ammesso)

-Vulgatto, Vulcano

-Santoro, Sanbufalo

-Il campeggio è meglio del cammeglio, o il campeggio è peggio del cammeglio?

-Montagne bianche sembrano pandori

-Le proposizioni temporali so quelle con i fulmini?

-Roma caput mundi, Casalbertone a rotas

-Bastano 8 cm!

-Vota Berlusca!

-Il cuore di una donna è come una saponetta bagnata, prima che l'afferri ce metti 2 ore

-Orogenesi...dorsali!

-Sri Lanka

-Povia show!

-Le equazioni di 2°grado so come i tassinari: pe uscinne devi fa sempre la strada più lunga.

-Forza Pescara

-Emanuele Calaiò

-Eduardo de Filippo

-Alessio svizzero

-Salas, El Matador

-Dipende da come ti poni rispetto alla scuola e come la scuola si pone rispetto a te

-Saab


AGGIORNAMENTI DAL CAMPO

-Semo nove (9 a numero), no semo vecchie

-Tu ci romoli contro (Tu ci remi contro)

-Vuoi vedere quanto conto in questa squadra? 1, 2, 3, 4, 5...

-Non ci vedo più dalla fame, mi ci vorrebbe una FIESTA, anzi mejo una KA!

-Che palle, pe fasse una nuotata ci vuole la cuffia...Ah! Aspetta...in macchina c'ho quella del lettore MP3

-Domani c'è il concerto de Ligamucca (Ligabue)

Le Poesie



L'ORTO
La povera vecchietta
andava con la zappa
con speme e volontà.
Ricorda non sei sola.
-
LA SUOCERA
Guardando l'orizzonte
scorsi un punto nero,
udii un grido,
un lamento. Era mio
fratello, sposato e con
una suocera. Passano 3 anni:
è morto.
-
ZANZARE
ZZZ...sembra
un'onomatopea...
ma cazzo che
strazzio la bolla
di zanzara
-
LA POVERTA'
Quando mi alzo la
mattina sento odor
di cucina, ma è
un fritto, pesante odore
d'olio, carne, maionese.
Non abito a Londra.
Sto sotto la stazione Tiburtina
vicino al Mc. (McDonald).
-
IL MATTATOIO
La strada si illumina
sotto i candidi raggi
del sole. Io sono
solo, racchiuso nei miei dubbi
e nelle mie disperazioni.
La notte è stata "dura",
ma mi sono rafforzato,
sono cresciuto,
mi sono "aperto".
Ho conosciuto persone
di nazionalità diverse
e ho dato a loro il mio corpo.
Da oggi sono cambiato,
e tanto!
-
IL TEMPO
TIC TAC un'ossessione,
TIC TAC un rompicapo,
TIC TAC ininterrotto,
TIC TAC un assillo.
Basta! staccati dal tempo
e vivi nell'indeterminatezza.
-
LA MORTADELLA
Sei rosa, morbida, profumata...
Oserei dire deliziosa;
ti lasci osservare,
odorare,
e... assaporare...
mia cara mortadella!
-
RODODENDRO
Rododendro
Rododendro
Pia ar culo
e dieni dendro
Rododendro
Rododendro
draddieni forde
e dieni dendro
-
LA NEBBIA
Il naso arricciato,
gli occhi sgranati,
la fronte aggrottata,
cazzo che nebbia
che c'è!
-
ROTARI
A Rotari andai
e a te pensai,
e questo ricordo
ti portai:
la foto di
chegai.
-
FOLLIA
Incontenibili impulsi di follia,
irrefrenabili attacchi di panico,
incontrollabili colpi di testa.
Sono pazzo, ma vivo
-
BIANCO E NERO
Bianco, nero
Bianco, nero
un tenue cinguettio
sotto il cielo primaverile.
Arrivano le rondini.